Domande Frequenti

Il festival si svolge nella città di Campobasso capoluogo della Regione Molise.

La città è situata a 700m s.l.m., ha origini longobarde e il suo nome deriverebbe da Campus Vassorum, il luogo dove risiedevano i vassalli.

Draw the line è un progetto nato a Campobasso nel 2011. Ma il DTL viene da molto lontano: negli anni novanta c’era un gran fermento nella scena street del capoluogo molisano: Un gruppo di giovanissimi writer cerca di farsi strada e, dopo anni tra dialogo e contrasti con le istituzioni e con l’opinione pubblica, grazie a Stefano Roccia aka Sopa e l’associazione Malatesta, ottengono i permessi per dipingere il primo muro all’ex-stadio Romagnoli, luogo storico in pieno centro città, da anni trasformato in parcheggio.

Il festival è nato per ridare una nuova funzione a luoghi dimenticati e alle periferie della nostra città. Accender i riflettori sulle problematiche sociali attraverso la riappropriazione degli spazi e la realizzazione di opera artistiche di grande valore estetico, comunicativo e sociale.
Ciò ha favorito una nuova sensibilità verso il writing e la Street Art: artisti apprezzati hanno potuto esprimere la propria arte liberamente, in spazi totalmente autorizzati, educando e stimolando sia i writer locali sia la popolazione a una maggiore consapevolezza e al rispetto nella pratica e nella fruizione dell’Arte Urbana.

Con l’aggiudicazione del bando “Giovani Energie in Comune” promosso dal Ministero della Gioventù e dall’ANCI che prevedeva la partecipazione del Comune di Campobasso e degli stessi Malatesta quali promotori del progetto. Questa prima edizione del festival si è concentrata principalmente sul riempimento dei grossi spazi orizzontali che circondano la città, come l’ex romagnoli e il terminal degli autobus di Campobasso simboli del degrado e della speculazione. Dal 2012 il festival è interamente finanziato dalle attività associative.

Il Festival è organizzato dall’associazione Malatesta ma tanti cittadini e amici collaborano affinchè questo progetto si realizzi. Un grazie particolare va agli abitanti dei palazzi.

In occasione dei 300 anni dalla nascita dell’insigne scultore campobassano Paolo Saverio Di Zinno, autore, delle piattaforme in legno e degli ingegni utilizzati per la sfilata dei “Misteri” del Corpus Domini, l’Amministrazione Comunale ha inteso celebrare opportunamente tale importante ricorrenza con un insieme di iniziative artistiche e culturali.
Tra queste ha avuto una rilevanza particolare il progetto “Imbrartiamo, street art e “Misteri”, con il quale si è voluto sostenere e valorizzare la creatività dei giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni attraverso i linguaggi dell’Arte Urbana e, nel contempo, colorare ampie zone della città e della periferia.

Il bando “Giovani Energie in Comune” promosso dal Ministero della Gioventù e dall’ANCI e il Comune di Campobasso hanno finanziato la prima edizione del 2011. Dal 2012 le risorse economiche del festival sono autofinanziate dalle attività associative e dalle iniziative sportive che l’associazione svolge durante tutto anno.
Tanti cittadini è amici contribuiscono con donazioni.

  • Ex-Romagnoli – Hall of Fame
  • Stazione Ferrovie dello Stato – via Novelli – Hall of Fame
  • Terminal Autobus – Hall of Fame
  • Quartiere San Giovanni – Via Marche – Palazzi
  • Quartiere San Giovanni – Via Liguria – Palazzi
  • Quartiere Fontana Vecchia – Palazzi

Fino all’anno 2021 sono state dipinte 16 facciate di palazzi ma numerose opere sono presenti nelle Hall of Fame sparse nella città.

A partire dal 2011 circa 80 artisti provenienti dall’ Italia, dall’Europa e dal sud America hanno dipinto nella città di Campobasso.

Si possono raggiungere i luoghi interessati dagli interventi artistici utilizzando Google Maps dal sito Draw the Line nella sezione tour. Ogni accesso è dotato di cartello esplicativo con QRCode per le informazioni sulle opere. Nel sito di via Marche è presente una segnaletica per il percorso.

Per Hall of Fame intendiamo i luoghi dove sono racchiuse un’alta concentrazione di opere.
Sono luoghi storici per il Draw the Line, che edizione dopo edizione si “aggiornano” con nuove opere.

Start typing and press Enter to search

Shopping Cart

Nessun prodotto nel carrello.